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venerdì 30 marzo 2018

Dal 20 al 22 Aprile, il progetto “STAY II” a Grassano(MT), tra giovani lucani e decisori politici


Se sei in giovane resistente, che ha deciso di investire le sue forze in Basilicata o sei nel grande dubbio di restare o andare via, allora non puoi non partecipare al progetto “Stay II”.E’ la domanda che gli organizzatori di questo progetto pongono ai giovani lucani per invogliargli a partecipare a Grassano, nel materano, dal 20 al 22 Aprile 2018, per un incontro tra i giovani cittadini di Basilicata e i decisori politici della Regione, per mettere sul tavolo diverse, importanti e delicate tematiche. L’idea di “Stay II” voluta dall’Associazione B-Link, nasce dalla volontà di attivare percorsi di dialogo con i giovani per promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi, il loro coinvolgimento alla vita politica e stimolare processi di condivisione, ma dall’altra parte sollecitare i decisori politici ad attivare procedure di ascolto delle istanze giovanili e a mettere in campo politiche attive per promuovere l’impegno e la partecipazione, favorire l’occupabilità e gestire i processi migratori.L’incontro a Grassano, dove B-Link riceve l’aiuto dell’Associazione Vox-Populi, prevede la partecipazione di 30 giovani e 10 decisori politici e due animatori di Basilicata Link, per un totale di 42 partecipanti, con una prima fase di lavoro e progettazione di diverse proposte ,cui successivamente i partecipanti devono portare nelle loro comunità per mettere in pratica quanto fuoriuscito dalle sessioni di lavoro a Grassano e poi rincontrarsi e valutare i risultati raggiunti. C’è quindi una grande voglia di mettersi in gioco per i giovani lucani, cui sentono la responsabilità di avere la propria vita e le sori della Regione nelle proprie mani. Stay II, è forse però un primo banco di prova sia di un nuovo sistema di co-progettazione di giovani residenti in luoghi diversi e sopratutto una fase di rodaggio in vista della prossima estate dove dovrebbe concretizzarsi un appuntamento che guardi,senza confini per numero di partecipanti, a tutta la Regione Basilicata.

giovedì 29 marzo 2018

AUGURI DI PASQUA 2018 BY LITTLE GARDEN NATURALE


PASQUA 2018







"L'ulivo è il simbolo della pace, non dura un solo giorno ma regna infinitamente tutti gli anni anche nelle vostre case, un Buona Pasqua 2018
a tutte le persone del mondo con una pace universale senza limiti e con piena di gioia e felicità per voi.
Autore: Sonny

LITTLE GARDEN NATURALE 





Potenza. Insediato il nuovo procuratore Capo Francesco Curcio

Si è insediato in mattinata presso la sede nel Tribunale il nuovo procuratore capo di Potenza, Francesco Curcio, giunto dalla Procura nazionale antimafia per sostituire il già pensionato Luigi Gay.
Originario del salernitano e sostituto alla Procura Nazionale antimafia, in passato Curcio ha ricoperto il ruolo di sostituto alla Procura di Napoli ed è stato protagonista su indagini di alto profilo, dalla P4 ai rapporti malavitosi tra Casalesi e banda della Magliana fino al caso politico sulla compravendita di senatori nel 2008. Importante la titolarità delle inchieste condivisa con il collega ed ex PM proprio a Potenza, Henry John Woodcock.
“La democrazia è ascoltare senza distinzioni – ha dichiarato sul modus operandi da perseguire insieme all’ufficio da dirigere – questo non basta, bisognerà poi capire e poi agire senza farsi influenzare. Ho una panoramica sui temi territoriali da tenere sotto controllo. Aspetto fondamentale – ha aggiunto – sarà la cooperazione”.
Ad accoglierlo le più alte rappresentanze delle Camere Penali di Potenza, Lagonegro e Matera, avvocatura ed i massimi in grado delle forze dell’ordine. In particolare, intervenuto il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho, il quale ha sottolineato la capacità d’indagine e spessore umano del nuovo Procuratore Capo nel capoluogo lucano. Inoltre, unanime il ringraziamento al PM, Francesco Basentini, reggente dell’ufficio fin’ora.

martedì 27 marzo 2018

Confetti da Pompei e Palme di Sorrento dal Bar Fiorentino e il Bar Romano di Meta per Papa Francesco oggi su Rai Tre

24 marzo 2018

Confetti e Palme di Sorrento dal Bar Fiorentino e il Bar Romano di Meta per Papa Francesco oggi su Rai Tre Confetti bianchi e gialli, con i colori del Vaticano. Confetti che, all’insegna della tradizione sorrentina, diventano ambasciatori di pace e solidarietà. Confetti per i senza fissa dimora, gli ammalati, glia anziani, i carcerati, le suore di clausura.
L’iniziativa , come ogni anno,è coordinata da Annamaria Gargiulo, docente, Direttrice socio-assistenziale, scrittrice, con i volontari del Centro Diurno oratoriale “Crescere Insieme” del Santuario di Pompei, ha realizzato centinaia di margherite con l’effige di Papa Francesco, confetti della tradizione in Costiera Sorrentina che saranno offerti sabato, alla vigilia della domenica delle Palme, tra gli altri agli anziani della Chiesa di Santa Croce a Termini a Massa Lubrense, ai carcerati per le opere di Bartolo Longo a Pompei, al Convento di Clausura delle suore di S. Teresa in penisola Sorrentina, agli ammalati dell’Ospedale del Mare di Napoli.

Gemellaggio infine con le comunità di anziani dei comuni di Pannarano, in provincia di Benevento e di San Fele in provincia di Potenza. Inoltre riceveranno i confetti del Papa i degenti dell’Ospedale Pascale dei tumori di Napoli.
Un cesto con i confetti, come ogni anno, insieme a prodotti della terra Sorrentina, sarà fatto giungere a Papa Francesco.
Con la margherita di confetti anche l’effigie della Madonna di Pompei e dolci offerti da due imprenditori Sorrentini, i gestori dell’antico bar Fiorentino a Sant’Agata dei due Golfi e del bar Romano a meta di Sorrento.









domenica 25 marzo 2018

San Fele, fuga di gas in un'abitazione: anziana ustionata al volto

Tragedia sfiorata a San Fele, dove mercoledì pomeriggio, un’esplosione ha quasi sbriciolato il tetto di un’abitazione in aperta campagna. Erano passate da poco le 17.30, quando in Contrada Palazzuolo, a qualche chilometro di distanza dal centro abitato del comune vulturino, un improvviso boato ha fatto temere il peggio.
L’episodio, come detto, è avvenuto all’interno della casa di due anziani, in una zona abitata da non più di 5 famiglie. Entrambi i residenti si trovavano fuori dall’edificio impegnati in piccole faccende quotidiane, ma ad un certo punto la signora sarebbe rientrata. L’appartamento, presumibilmente, si era già riempito di gas quando la proprietaria, accendendo la luce, avrebbe involontariamente originato una scintilla che ha causato lo scoppio.


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martedì 13 marzo 2018

Alla scoperta di Viggiano, tra piste da sci e pellegrinaggi religiosi


Viggiano è un piccolo paese di montagna che, in Basilicata, ospita importanti stazioni sciistiche e uno splendido santuario. A portarlo agli onori della cronaca, oggi, è Billie Joe Armstrong dei Green Day.
Viggiano è un piccolo comune della Basilicata, poco più di 3.000 abitanti in provincia di Potenza. Sito in alta Val d’Agri, lungo il suo crinale occidentale, è una meta sciistica ma è anche sede di un importante santuario.
Qui, a 975 metri sul livello del mare, sorge il Santuario della Madonna Nera, uno dei luoghi di fede più importanti di tutto il Sud Italia. Costruito nel XV secolo, secondo un’antica credenza sorge laddove – un tempo – fu rinvenuto il simulacro della Madonna, un’immagine venerata fin dagli inizi del cristianesimo e poi nascosta in una buca, quando i Saraceni distrussero la città di Grumentum. Quella stessa buca, oggi la si può ammirare alle spalle dell’altare maggiore.
Ma non è solo meta di pellegrinaggi religiosi. Non ci sono solo chiese e conventi, qui: la Montagna Grande – massiccio dell’Appennino Lucano – si trova proprio a 11 km dal paese e, con i suoi impianti sciistici (tre piste per lo sci alpino, e un tracciato ad anello lungo 3 km per lo sci di fondo) e le sue strutture ricettive, è meta prediletta dagli sciatori della zona. Oltre che dagli amanti del trekking, che possono effettuare suggestive escursioni nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese.
Poco conosciuto ai più, il paesino di Viggiano è balzato agli onori della cronaca per una dichiarazione di Billie Joe Armstrong, cantante dei Green Day: desideroso di ripercorrere il passato della sua famiglia d’origine, il 46enne americano ha scoperto che i suoi trisnonni erano originari proprio di Viggiano.
Hanno vissuto qui Pietro Marsicano e Teresa Nigro, di professione arpisti (ancora non è noto se fossero musicisti o costruttori di arpe) ed emigrati in California, a Berkeley, nella seconda metà dell’Ottocento: del resto, Viggiano ha una radicata tradizione musicale, legata soprattutto alla realizzazione delle arpe. Che, un po’ del Dna musicale di Billie Joe venga proprio da questo paesino della Basilicata? Da questo centro che ha dato i natali a numerosi suonatori itineranti, alcuni dei quali approdati ad orchestre sinfoniche internazionali?
Per riuscire a scoprire qualcosa in più su Viggiano e sui suoi avi, il cantante ha pubblicato sul suo profilo Instagram i certificati di nascita dei trisavoli. E ha chiesto aiuto ai suoi fan italiani una traduzione: sta imparando l’italiano con una app, ma ancora non conosce tutte le sfumature della nostra lingua. Che presto decida di recarsi proprio laddove la sua famiglia ha origine? In paese lo aspettano tutti, e il Sindaco si è detto pronto a conferirigli la cittadinanza onoraria.



Scadenza 26 marzo per le vacanze gratis Inps, come fare domanda





Si chiama Estate INPSieme Senior il progetto che prevede vacanze gratuite, o quasi, per i pensionati. Ecco a chi è rivolto e come partecipare



Ancora pochi giorni quindi per accedere ai contributi che daranno la possibilità di godere di un soggiorno gratuito, o in parte pagato, a circa 4mila persone. Le vacanze dovranno avere luogo durante l’estate 2018 nel corso dei mesi di luglio, agosto e settembre. La copertura, che potrà essere totale o parziale, prevede assicurazione, spese di vitto, alloggio e di viaggio, eventuali gite, escursioni, attività sportive o ludico-ricreative. Obbligatoria la partecipazione, nel corso dei soggiorni, a corsi a tema. Ecco i settori: cucina, arte, informatica, attività motoria, ballo, ludico ricreative.
Possono accedere al bando i pensionati, con l’estensione a coniugi ed eventuali figli disabili purché conviventi. I beneficiari del progetto sono coloro che sono iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, alla Gestione dipendenti pubblici e alla Gestione Fondo ex Ipost. Quasi 4mila i contributi che verranno erogati. Per le prime due tipologie di pensionati, sono mille le quote che verranno finanziate per vacanze di otto giorni, duemila per i soggiorni di 15 giorni. Per gli utenti della Gestione Fondo ex Ipost verranno erogati 250 contributi per otto giorni, 600 per 15 giorni.
Verrà stanziato un massimo di 800 euro per le vacanze con una durata di otto giorni in Italia o all’estero; di 1400 euro, invece, per soggiorni di 15 giorni.
Chi vincerà il bando entro il 28 giugno 2018 riceverà dall’Istituto un acconto pari all’80 per cento  del contributo. Per coloro che subentreranno a causa dello scorrimento delle graduatorie, la liquidazione dell’acconto è prevista entro il 10 luglio.
La domanda si può presentare solo per via telematica attraverso il sito internet dell’Inps, cercando Estate INPSieme Senior. Per accedere al bando bisogna essere inseriti nella banca dati Inps, servono anche l’Isee e il codice Pin Inps. La graduatoria verrà pubblicata sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale
La Voce Dei Senior: Scadenza 26 marzo per le vacanze gratis Inps, come...: Si chiama Estate INPSieme Senior il progetto che prevede vacanze gratuite, o quasi, per i pensionati. Ecco a chi è rivolto e come parte...

domenica 4 marzo 2018

ELEZIONI 4 marzo 2018




ELEZIONI 4 marzo
Aforisma del giorno:
Non basta avere successo: bisogna anche che gli altri falliscano (Gore Vidal)

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POPPPELEZIONI 4 marzo
Aforisma del giorno:
Non basta avere successo: bisogna anche che gli altri falliscano (Gore Vidal)

sabato 3 marzo 2018

IMU agricola, esenzione anche ai pensionati



Non c'è incompatibilità fra lo status di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale e l'assegno previdenziale: i pensionati hanno diritto all'esenzione IMU agricola.
Le regole sull’esenzione dall’IMU agricola per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali si applica anche ai pensionati: la precisazione è fornita dal ministero delle Finanze, in risposta a specifici quesiti. I chiarimenti sono contenuti nella Risoluzione 1/2018 del ministero.
Il riferimento è l’applicazione delle agevolazioni fiscali introdotte dalla legge di Stabilità 2016 (comma 13 legge 208/2015) che prevedono l’esenzione dall’IMU agricola, indipendentemente da dove sono ubicati i terreni, per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.

=> IMU agricola: il caso dei terreni incolti

In pratica, spiega il ministero, per avere l’esenzione devono sussistere le seguenti condizioni:
  • possesso del fondo;
  • persistenza dell’utilizzazione agro-silvo-pastorale, mediante l’esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo stesso;
  • qualifica soggettiva di coltivatore diretto (CD) o di imprenditore agricolo professionale (IAP) di cui all’articolo 1 del Dlgs 99/2004;
  • iscrizione alla previdenza agricola.
La cosa fondamentale per rispondere al quesito è verificare se un pensionato può essere definito coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale.
Il coltivatore diretto, secondo l’articolo 1647 del codice civile, è un piccolo imprenditore che coltiva il fondo «con il lavoro prevalentemente proprio o di persone della sua famiglia». Ci sono poi normative settoriali che introducono ulteriori elementi: il coltivatore diretto di dedica «direttamente e abitualmente alla coltivazione del fondo, con lavoro proprio o della sua famiglia», e la sua forza lavorativa non è «inferiore ad un terzo di quella complessiva richiesta dalla normale conduzione del fondo».
Per quanto riguarda l’imprenditore agricolo professionale, l’articolo 1, comma 1, del Dlgs 99/2004, lo definisce come colui che dedica all’attività «almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo», e ricava dalle attività medesime «almeno il 50% del reddito globale da lavoro”». Redditi da cui si escludono le pensioni.
In nessuno dei due casi sopra esposti ci sono elementi che possano escludere i pensionati: non è previsto che l’attività agricola rappresenti l’esclusiva fonte di reddito, ma solo che sia svolta con carattere di abitualità e prevalenza rispetto a eventuali altre attività lavorative (articolo 2 legge 9/1963). La percezione di un trattamento pensionistico, quindi, non rileva.

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Fra l’altro, si legge della risoluzione ministeriale, è anche prevista la possibilità di versare contributi successivamente all’inizio della pensione, chiedendo poi il supplemento pensione. E ci sono le agevolazioni per gli autonomi già pensionati con più di 65 anni (riduzione del 50% dei contributi INPS).
Ci sono, infine, sentenze della Corte Costituzionale e della Cassazione che potrebbero essere interpretate in senso contrario, ma che, sottolinea il ministero, riguardano ancora la vecchia ICI, e non si applicano quindi all’IMU. In definitiva, quindi, l’esenzione IMU agricola si applica anche ai pensionati.