Visualizzazioni totali

lunedì 5 dicembre 2016

Basilicata spopolata si accolgono più migranti

Basilicata spopolatasi accolgono più migranti
















MASSIMO BRANCATI/PIERO MIOLLA
Lucani in via di estinzione. I dati statistici parlano di una popolazione in costante calo tra scarsa natalità ed emigrazione: nel 2030, secondo le proiezioni dell’Istat, i residenti scenderanno dagli attuali 570mila a 480mila.
La Regione tenta di evitare la «bancarotta demografica» aprendo le porte ai migranti. Obiettivo esplicitato dall’Anci (associazione nazionale dei comuni italiani) di Basilicata che lancia l’allarme: lo spopolamento è diventata una vera e propria emergenza e l’arrivo di migranti viene considerata una risorsa «vitale» per il territorio lucano.
Al momento sono circa 2.800 i richiedenti asilo accolti in Basilicata, anche se il costante ricambio quotidiano rende impossibile quantificarli in modo preciso: 250 sarebbero i minori non accompagnati, mentre i migranti affidati allo Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) si attesterebbero intorno alle 460 unità. I Comuni lucani che fino a questo momento hanno dato disponibilità ad accoglierli sono 54 e ci sarebbero altre candidature. Attualmente ospitano migranti Potenza, Tito, Satriano di Lucania, Calvello, Rivello, Fardella, Abriola, Senise, Chiaromonte, Bella, Rionero in Vulture, Paterno, Ripacandida, Barile, Atella, San Fele, Rapone, Rapolla, Melfi, Savoia di Lucania, Pescopagano, Grottole, Palazzo San Gervasio, Brienza, San Chirico Nuovo, Salandra, Sant’Arcangelo, San Severino Lucano, Pignola, Muro Lucano, Matera, Pisticci, Bernalda, Miglionico, Irsina, Grottole, Ferrandina, Nova Siri, Scanzano Jonico, Sasso di Castalda, San Chirico Raparo e, da qualche giorno, anche San Mauro Forte e Tursi, entrambi nel Materano. Per converso, però, sono ancora tanti i centri che non ospitano alcun migrante: un dato, questo, cui hanno fatto spesso riferimento alcuni sindaci lucani, ponendo l’accento su un senso di solidarietà che dovrebbe essere generale e non parziale e, soprattutto, sul fatto che in alcune strutture la concentrazione di extracomunitari accolti risulterebbe eccessiva. Il settore, come si può ben comprendere, è in continuo divenire e anche la task force istituita dalla Regione Basilicata, diretta da Pietro Simonetti, conferma che ogni giorno c’è un continuo ricambio. «Ci sono nuove disponibilità da parte di municipi lucani – ha spiegato Simonetti – e questo ce lo confermano le prefetture di Potenza e Matera. Ai rappresentanti territoriali del Governo abbiamo ribadito che le nuove assegnazioni, relativamente al numero massimo dei migranti da ospitare in ogni comune, devono tener conto del protocollo d’intesa stipulato circa un anno fa da Regione, ministero degli Interni e prefetture. Inoltre, c’è l’esigenza di privilegiare strutture non alberghiere e di procedere con la seconda fase, quella dell’inclusione: noi come task force siamo pronti, e l’Università anche. Facciamo in modo che queste persone possano essere avviate a percorsi formativi e  lavorativi»

Basilicata spopolata si accolgono più migranti: MASSIMO BRANCATI/PIERO MIOLLA Lucani in via di estinzione. I dati statistici parlano di una popolazione in costante calo tra scarsa natalità ed emigrazione: nel 2030, secondo le proiezioni dell’Istat, i residenti scenderanno dagli attual...

Nessun commento:

Posta un commento