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venerdì 24 luglio 2015

“Stop al divieto di balneazione”

“Si revochi il divieto di balneazione sull’intero alveo fluviale del torrente Bradano adottato con ordinanza n°6/2014”.
E’ quanto chiede al sindaco di San Fele Donato Sperduto in una nota il Presidente dell’associazione “Cascate di San Fele U Uatteniere” Michele Sperduto. Le stesse acque, infatti, da anni impreziosiscono il percorso naturalistico del piccolo centro del Vulture. Il presidente chiede anche la rimozione dei cartelli installati.
“Tale richiesta - si legge nella lettera inviata al sindaco - è motivata dalle seguenti considerazioni: Consentire ai tanti turisti appassionati al nuoto, di potersi bagnare nell’acqua del torrente Bradano, tenuto conto che non esiste alcun problema di inquinamento; la richiesta dei visitatori (compreso i tanti appassionati sanfelesi), di bagnarsi nelle acque del torrente è fortemente sollecitata - prosegue Michele Sperduto - e spesso è considerata la vera se non l’unica ragione per programmare una visita ed una vacanza alle cascate di San Fele. Riteniamo infine, che così come si è proceduto a regolamentare l’attività di torrentismo, si possa anche in questo caso adottare uno specifico regolamento che regoli l’attività di balneazione sull’intero alveo fluviale
“Stop al divieto di balneazione”

mercoledì 15 luglio 2015

Come aprire un home restaurant

Come avviare un home restaurant in Italia in attesa di regolamentazioni ad hoc: kit e guida online, adempimenti, idee, promozione Internet.

Passione per la cucina, spirito organizzativo, capacità di promozione su Web e social network: ecco gli ingredienti per aprire un home restaurant, ovvero un ristorante a casa. Si mette l’invito online sul proprio sito o su uno dei portali dedicati al social eating, si fissa il prezzo e si cucina per i prenotati. Diffusi in tutta Europa, sono arrivati anche in Italia, dove però il vuoto legislativo ha creato polemiche e accuse di concorrenza sleale. Una nota del Ministero dello Sviluppo Economico (10 aprile 2015) li equipara alle attività di somministrazione di alimenti e bevande (ciò implicherebbe l’applicazione del disposizioni di cui all’articolo 64 del dlgs 59/2010) ma gli operatori spingono si classificano come eventicasalinghi e saltuari. In attesa di una regolamentazione ad hoc, per chi voglia cimentarsi sono disponibili guide per aspiranti chef/imprenditori, come il kit di Creaimpresa «Come aprire un home restaurant».

=> Ristorazione: boom di imprese da Nord a Sud

Avvio attività

Teoricamente, ad oggi l’attività può essere svolta in forma non imprenditoriale e senza particolari adempimenti purché i ricavi non superino 5mila euro annui (rifacendosi alle regole per attività occasionali o saltuarie d’impresa). Il rischio di sanzioni future per evasione fiscale, alla luce del parere ministeriale, non è tuttavia peregrino. Al di sopra dei 5mila euro un’alternativa è l’associazione di promozione culturale (APS), che richiede statuto o atto costitutivo, sede e rappresentanza legale, attestazione di non-profit, imposta di registro, codice contribuente, ecc.

=> Lavoro autonomo o attività d’impresa: come mettersi in proprio

Per chi opta per l’attività imprenditoriale, le forme giuridiche adatte sono la ditta individuale o la società di persone. Se si apre un’impresa è bene verificare  inquadramento eadempimenti con la Camera di Commercio locale. Ad esempio: Partita IVA, iscrizione Registro Imprese, INPS (gestione commercio) e INAIL, ComUnica, SCIA, PEC e firma digitale, conto fiscale, igiene alimenti, tassa rifiuti e TASI, iscrizione alle associazioni di categoria. In tutti casi bisogna rilasciare la ricevuta e documentare le spese sostenute per la preparazione del pasto.

=> Home restaurant: il punto sulla  normativa vigente

Gestione attività

Oltre a chiarimenti e guide in ambito amministrativo-legislativo ed eventuali agevolazioni, il kit di Creaimpresa offre consigli pratici sull’idea di impresa e su cosa offrire, come promuoversi, gestire attività e prenotazioni, scegliere la location, predisporre menu, spesa, cucina e ricevimento, con ampio spazio a business plan e fonti di informazione o eventi da cui prendere spunto.

=> Business plan per piccole attività

La promozione

Esempio di sharing economy (come i bed&breakfast o car sharing) che sfrutta le nuove tecnologie per ottimizzare i costi, l’home restaurant si sta diffondendo con varie formule (ristoranti in  casa, supper club, hidden eatry, cene carbonare, cene occulte…). A chi è venuta l’idea di business? A una fotografa londinese, Kerstin Rodgers in arte MsMarmiteLover, che ha lanciato online il suo home restaurant nel 2009. Internet è dunque fondamentale per promuovere l’attività e sono numerosi i portali dedicati: gnammo.com, ceneromane, new gusto, kitchenparty.org, peoplecooks (cene economiche), homefood (per turisti). Le cene possono essere a tema o per tipologia (gourmet, economica, etnica, vegetariana, ecc.). Il padrone di casa è l’host, che lancia l’evento sul web, propone il menu (e lo prepara), fissa il prezzo, accetta le prenotazioni, organizza l’evento. Questionederegulation a parte, non resta che augurare a tutti buon appetito!
Fonte: Creaimpresa

mercoledì 8 luglio 2015

Agricoltura: guida incentivi ai giovani

Contributi ISMEA per insediamento di giovani in agricoltura tramite leasing: beneficiari, requisiti, domande e regime di aiuti

Agricoltura contributi
Il nuovo regime di aiuto SA 40395 “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura” favorisce il ricambio generazionale nelle imprese agricole erogando un contributo ISMEA (Istituto per i servizi nel mercato agricolo alimentare) in conto interessi fino a 70mila euro,  in due rate:
  • la prima al 60%, alla stipula dell’atto di vendita, con patto di riservato dominio;
  • la seconda al 40%, previa verifica dell’attuazione del piano aziendale.

 => Domande ISMEA giovani agricoltori: FAQ

Il premio di insediamento è concesso per operazioni di leasing finalizzate all’acquisizione dell’azienda agricola, in conto interessi e abbattimento rate, da restituire con piano di ammortamento di 15-30 anni. L’aiuto è calcolato in base al tasso di riferimento vigente al momento della concessione, fissato periodicamente dalla Commissione Europea per le operazioni di attualizzazione.

Requisiti

I giovani agricoltori, anche organizzati in forma societaria, che intendono insediarsi per la prima volta in un’impresa agricola in qualità di capo azienda, devono avere precisi requisiti in capo al singolo (in caso di ditta individuale) o alla maggioranza assoluta e numerica e delle quote di partecipazione dei soci (in caso di società di persone, di capitali o cooperative):
  • età 18-39 anni al momento della domanda;
  • esercizio di attività agricola su tutto il territorio nazionale. 
Il giovane deve anche possedere competenze: titolo di studio di livello universitario o scuola superiore in campo agrario; esperienza lavorativa di almeno due anni come coadiuvante familiare o lavoratore agricolo; frequenza attestata con profitto a corsi di formazione nazionale o regionali.

=> Lavoro: spazio ai giovani in Agricoltura

La data di insediamento per acquisire lo status di agricoltore in attività decorre da quella di assunzione della gestione aziendale: da questo momento ci si impegna a condurre l’azienda per un minimo di 5 anni, salvo cause di forza maggiore. Il giovane deve insediarsi dopo la domanda, ottemperando a tali obblighi:
  • iscrizione al regime previdenziale agricolo;
  • apertura posizione/attività IVA;
  • iscrizione alla CCIAA nella sezione riservata;
  • assunzione di responsabilità civile e fiscale nella gestione dell’azienda agricola; 

Domanda

Per ottenere le agevolazioni occorre presentare domanda ad ISMEA tramite la modulistica sul sito e fornire in via telematica, a pena di irricevibilità, la documentazioni richiesta. La domanda deve essere compilata da un soggetto accreditato presso il portale PrimoInsediamento. Saranno verificati requisiti, validità dell’iniziativa e affidabilità professionale.

=> Istruzioni compilazione domanda ISMEA

Piano aziendale

Per accedere agli aiuti è necessario presentare un piano aziendale - che dimostri lasostenibilità economica dell’operazione di leasing in relazione allo sviluppo dell’attività agricola – articolato almeno su 5 anni, indicando:
  • situazione iniziale dell’azienda con particolare riferimento a ubicazione, caratteristiche territoriali, aspetti strutturali ed eventualmente occupazioni, risultati economici conseguiti e sbocchi di mercato;
  • tappe essenziali e obiettivi per lo sviluppo delle attività;
  • sostenibilità economica e finanziaria degli investimenti previsti;
  • fabbisogno formativo per l’acquisizione di capacità e competenze professionali;
  • eventuale percorso per acquisire lo status di agricoltore in attività;
  • cronoprogramma degli interventi previsti;
  • situazione finale dell’azienda, con eventuali strategie di mercato. 

=> Terreni pubblici ai giovani agricoltori

martedì 7 luglio 2015

Leonardo Donofrio: IO STO CON IL POPOLO GRECO

Leonardo Donofrio (foto archivio): IO STO CON IL POPOLO GRECO 

CONDIVIDO Appello a sostegno del popolo greco e della sua lotta per la democrazia e la libertà minacciate dalle politiche di austerity dell'Unione Europea.

sabato 4 luglio 2015

I VIAGGI DELLA MEMORIA


Piazzale Abbazia di Santa Maria di Pierno - San Fele (PZ)
4 Agosto 2015
Ore 20.15: Proiezione del DVD di Agrifeudi: Gli Americani Sanfelesi 
Alla ricerca delle Proprie Radici.

Da non perdere!
(Foto di Michele Volonnino)



FONTE SAN FELE MUSEO DIFFUSO

Americo Tafaro‎ ha scritto nel gruppo Sei sanfelese se

In questi giorni qui a Roma fa molto caldo,io ho associato questo con delle foto prese dal libro"Arti e mestieri",vedete voi se è giusto.Nella prima foto si vede che il mietitore con quel caldo che faceva si disseta ma non credo con l'acqua.Nella seconda io mi ricordo che d'estate la sera si riuniva il vicinato e si chiacchierava fino a tardi per stare al fresco e stare insieme.
Nella terza il Monte di S. Croce in estate. L'ultima uno scorcio di S. Croce d'inverno, che solo a pensare S. Croce si sente più fresco.