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mercoledì 20 maggio 2015

IMU TASI: come richiedere il bollettino precompila...

I Comuni non invieranno alcun bollettino precompilato per il versamento di TASI e IMU, almenno non in automatico. I contribuenti però hanno la facoltà di richiederlo, così da non dover calcolare da soli l’imposta dovuta. Ricordiamo che, come recentemente precisato dall’IFEL (Fondazione per la finanza locale dell’ANCI) tanto l’IMU che la TASI devono essere autoliquidate dai contribuenti, i quali dovrebbero calcolare autonomamente l’importo dell’imposta da versare entro la scadenza del prossimo 16 giugno.

=> TASI 2015: acconto da calcolare, niente bollettino

I BOLLETTINI IMU E TASI PRECOMPILATI NON VERRANNO INVIATI A TUTTI I CONTRIBUENTI: ECCO COME FARNE RICHIESTA.

RICHIESTA BOLLETTINO PRECOMPILATO

La Legge di Stabilità 2013, comma 688, tuttavia prevede che:
“A decorrere dall’anno 2015, i Comuni assicurano la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all’invio degli stessi modelli”.
Dunque ai contribuenti viene lasciata la facoltà di fare richiesta al Comune tanto del bollettino TASI quanto di quello IMU, contenente l’importo corretto dell’imposta dovuta per l’anno 2015, semplicemente recandosi all’ufficio competente.

=> IMU 2015: approfondimenti e novità

DELIBERE MANCANTI

In realtà qui sorge un ulteriore problema: mancano ancora le delibere dei Comuni sulle aliquote da applicare alla TASI e all’IMU per il 2015. Nell’ipotesi più probabile in cui le delibere non dovessero arrivare in tempo per il versamento dell’acconto, questo andrebbe calcolato sulla base delle aliquote stabilite l’anno scorso.

=> TASI 2015: calcolo, novità e istruzioni

Ricordiamo che i Comuni hanno tempo fino al 30 luglio per deliberare le nuove aliquote e i contribuenti potranno effettuare i dovuti conguagli, o richiedere i rimborsi, in fase di saldo IMU e TASI prevista per il 16 dicembre
La Voce degli Anziani : IMU TASI: come richiedere il bollettino precompila...: I Comuni non invieranno alcun  bollettino precompilato  per il versamento di  TASI  e  IMU , almenno non in automatico. I contribuenti pe...

lunedì 4 maggio 2015

Atella, arrestate le maestre "cattive" Due insegnanti dell'asilo accusate di maltrattamento

Sotto accusa Donata Parisi e Nicoletta Bove della scuola dell’infanzia. A denunciare alcuni genitori dopo i cambiamenti d’umore dei figli. Le telecamere nascoste dei carabinieri svelano le sopraffazioni sui bambini  del Comprensivo
Atella, arrestate le maestre "cattive"
Due insegnanti dell'asilo accusate di maltrattamento
L'ingresso dell'istituto
POTENZA - Quando i genitori di alcuni dei bambini si sono presentati ai carabinieri, s’è capito subito che non era uno scherzo. Ma la “prova regina” è arrivata dalle riprese delle telecamere nascoste piazzate in classe, nell’Istituto comprensivo di Atella. E ieri mattina sono scattati gli arresti domiciliari.
Dovranno comparire davanti al gip Luigi Spina Donata Parisi, 55 anni, e Nicoletta Bove, 60, ai domiciliari per maltrattamenti sui bimbi della scuola dell’infanzia del piccolo paese alle pendici del Vulture.
Secondo il magistrato il quadro emerso dalle verifiche condotte dai militari della compagnia di Melfi, non lascerebbe grande spazio ai dubbi. I piccoli tra i 3 e i 6 anni venivano sottoposti a violenze e vessazioni continue. Non banali rimproveri, ma vere e proprie sopraffazioni. Abusi capaci di segnare i bambini che a casa avrebbero iniziati a mostrare strani cambiamenti di umore. Prima di confidarsi con le famiglie e rivelare cosa accadeva in classe con le due maestre.
Per gli investigatori al comando del capitano Michelangelo Piscitelli i fatti documentati sono «significativi». Ma a tutela delle piccole vittime non hanno aggiunto molti dettagli. D’accordo anche col pm Alessandra Pinto, che ha coordinato le indagini col procuratore capo Luigi Gay.
«Esterrefatto» si è detto al Quotidiano il sindaco di Atella, Nicola Telesca.
«Non avevamo avuto alcuna avvisaglia di quanto stava accadendo». Ha aggiunto il primo cittadino. «Spero che questa brutta vicenda si risolva nella maniera migliore per tutte le persone coinvolte. I bambini innanzitutto. Ma anche i tanti che conosco e so quanto danno nell’Istituto comprensivo, spesso molto più del dovuto».
Sconcertati anche i colleghi delle due maestre, e il dirigente scolastico dell’Istituto, Domenico Quatrale, che ha dichiarato di aver saputo delle accuse e dell’inchiesta soltanto stamattina. Nessuna avvisaglia insomma. Secondo il dirigente. Anche se la denuncia ai carabinieri risalirebbe a dicembre.
Da allora gli investigatori hanno raccolto tutti gli elementi necessari per confermare il racconto dei bambini. E ieri mattina sono andati a bussare alle porte delle due maestre.
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venerdì 1 maggio 2015

«Pensioni, incostituzionale il blocco della perequazione»



«Pensioni, incostituzionale il blocco della perequazione»

La Voce degli Anziani : «Pensioni, incostituzionale il blocco della perequ...: Con una sentenza la Consulta boccia l’articolo 24 della riforma Fornero del 2011. Palazzo Chigi: «Calma e gesso, studieremo la sentenza...

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